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COS’È L'EMDR?

UNO STRUMENTO PER L'ELABORAZIONE DEL TRAUMA

L'EMDR è una tecnica che sfrutta la stimolazione bilaterale del cervello attraverso movimenti oculari alternati o altre forme di stimolazione (ad esempio input tattili o sonori) al fine di permettere l'elaborazione dei ricordi traumatici.

Il suo nome deriva dall'acronimo Eye Movement Desensitization and Reprocessing, traducibile in italiano con "Desensibilizzazione e Rielaborazione Attraverso i Movimenti oculari" ed è stata elaborata dalla ricercatrice americana Francine Shapiro nel 1989 e presentata alla comunità scientifica nel 1990.

Questa tecnica ha ricevuto nel tempo innumerevoli conferme sperimentali di efficacia in vari ambiti della salute mentale, tanto che oggi rappresenta la prima scelta nel trattamento del disturbo post-traumatico da stress (PTSD) ma soprattutto si sta affermando come tecnica di elezione per tutte le problematiche legate all'ansia e allo stress.

COME UTILIZZO L'EMDR?

Personalmente utilizzo l'EMDR non come strumento a sè ma come parte integrante di un percorso di analisi approfondito del disagio e del sintomo portati dalla persona che ho di fronte e del suo stile di funzionamento. 

Molti colleghi utilizzano infatti l'EMDR come protocollo di lavoro univoco ma, a mio parere, questo non sempre riesce a sfruttare al meglio le caratteristiche e le peculiarità di questa tecnica.

Solo approfondendo il sintomo attuale e comprendendo le cosiddette "cognizioni negative" che a esso si accompagnano sarà possibile lavorare sullo stile di funzionamento della persona, innanzitutto per comprenderlo e in seguito per modificarlo.

SI PUÒ FARE EMDR ONLINE?

Certamente! Non c'è nessun motivo per cui non dovrebbe essere possibile.

La maggior parte dei terapeuti durante le sedute online utilizza il cosiddetto "tapping autosomministrato", ovvero chiede al paziente di darsi dei colpetti alternati sulle ginocchia usando il palmo delle mani, a un ritmo concordato e per un tempo gestito dallo psicologo stesso.

Io preferisco utilizzare i movimenti oculari anche in remoto in quanto numerosi studi indicano che questa è ancora la modalità di stimolazione bilaterale che permette una più profonda e completa elaborazione.

A tal proposito ho sviluppato un piccolo software online chiamato @HomeEMDR che tutti i miei pazienti possono utilizzare quando si inizia con la somministrazione della stimolazione bilaterale al quale si può accedere cliccando il pulsante qui sotto. 

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